Die Emilia-Romagna ist eine der wohlhabendsten Regionen in Norditalien und bietet dem Besucher zahlreiche landschaftliche, kulturelle, wirtschaftliche und gastronomische Leckerbissen.

Schon die Landschaft wird in Emilia Romagna nie langweilig: Meeresliebhaber können auf die modernen und organisierten Badeanstalten am Adria zählen; Kulturtouristen werden ihre Augen mit den Schätzen Parma und Bologna sättigen und Bergsteiger können sich auf den Wanderpfaden des Apennins austoben.

Selbst die im Winter im Innenland immerwährenden Nebel kann faszinierend werden, wenn man beobachtet, wie sie die weiten kultivierten Felder langsam (manchmal vielleicht auch zu langsam…) entschleiert. Aus dem Grauen blickt dann die Po-Ebene heraus, mit ihren Pappelreihen und dem längsten Fluss Italiens mit dem für Deutsche lustigen Namen, der Po. Diese beide Elementen gehören der Landschaft Emilia-Romagna so wie die Zypressenreihen und die Hügeln der Postkarten aus der Toskana.

Rund um den Po entfaltet sich die blühende Landwirtschaft der Region, mit den Bauernhöfen, den weiten Feldern und den Viehzuchtanstalten, die man an den „gesunden Geruch“ bei einer Autofahrt leicht erkennt. Schweine sind insbesondere extrem wichtig, da die Emilia-Romagna als das Zentrum der Schweinezucht in Italien gilt. Und die rosa Tieren mit dem lockigen Schwanz werden auch in der emiliano-romagnola Gastronomie geehrt: Sie können sie entweder als Salame Felino, Mortadella, Zampone, Prosciutto di Parma oder Culatello in der ganzen Region kosten.

Ausschließlich aus der Milchwirtschaft der Region entsteht der vielleicht in der Welt bekannteste Produkt der Emilia-Romagna: der Parmigiano Reggiano. Die Geschichte dieses Hartkäses aus Kühmilch reicht zurück auf das 12. Jh., als er in nur 4 Klostern zwischen Parma und Reggio Emilia hergestellt wurde. Heutzutage wird er in mehreren Provinzen Norditaliens mit einem streng kontrollierten Prozess produziert und ist seit 1955 mit dem DOP-Siegel (geschützte Herkunftsbezeichnung) geschützt. Am leckersten schmeckt der Parmigiano auf der Pasta oder mit einem Tröpfchen echtes Balsamico aus der benachbarten Stadt Modena.

Zum Wohlhaben der Region tragen außerdem die zahlreichen Industrien bei, die dort ansässig sind. Namhaften Autoherstellern wie Ferrari, Maserati, Lamborghini, schuldet die Region den Spitznamen Land der Motoren. Bekannt ist sie aber auch für die Produktion von Industriekomponenten, Fliesen, Bekleidung, Motorrädern und Lebensmitteln: alle werden weltweit und erfolgreich exportiert. Nicht zu vergessen, sind die unzähligen klein- und mittelständischen Unternehmen der Po-Ebene, welche mit ihren Umsätzen ein wahrhafter Schatz sind.

Und nach so viel Arbeit muss man sich aber auch erholen… Dafür bietet die Adriaküste die perfekte Lösung, mit ihren Badeanstalten, welche die deutschen Touristen schon in den 60er Jahren schätzen wussten. Heute finden sowohl jüngere wie ältere Urlauber dort das Richtige: ob Partyleben, Aquapark, Sport oder einfach die Ruhe unter dem Sonnenschirm, in Rimini, Cesenatico und Cervia ist alles greifnah. Man muss sich nur entscheiden können!Wenn Sie Nahrung für den Geist brauchen, sind Ravenna, Bologna, Ferrara und Reggio Emilia mit ihrer Altstadt wirklich nicht weit und – davon können Sie ausgehen! - die Planung der Reiseziele für den morgigen Tag wird Ihnen am Tisch einer Osteria, mit einem Glas kräftiger Lambrusco, bestimmt leichter fallen!

L’Emilia Romagna è una delle regioni più ricche del Norditalia, in grado di offrire ai suoi visitatori interessanti spunti culturali, gastronomic, economici e paesaggistici.

Qui è impossibile annoiarsi: già il paesaggio varia enormemente mentre ci si muove all’interno della regione. Per chi ama il mare, una tappa nei bagni della Riviera Romagnola sarà assolutamente obbligatoria; chi preferisce i tour culturali rimarrà estasiato davanti ai tesori di città come Parma e Bologna, mentre per gli infaticabili del trekking sarà uno spasso addentrarsi su per I sentieri dell’Appennino.

Persino la nebbia, elemento fondamentale e costante delle giornate invernali in Emilia-Romagna, nasconde un fascino particolare e, per il visitatore che prova questa esperienza per la prima volta, sarà facile scoprirsi ad osservare la cortina lattiginosa che piano piano si leva per svelare i terreni coltivati e le fila di pioppi, tipici del paesaggio lungo il  Po.

Proprio qui si estendono gli ampi campi con le fattorie e gli allevamenti, che rappresentano una delle maggiori ricchezze della regione. L’Emilia-Romagna rappresenta infatti il centro principale dell’allevamento suino italiano e la sua tavola, non a caso, offre una serie di prodotti che sono un vero e proprio omaggio a tutti i maialini rosa con la coda riccia: dal salame Felino, alla mortadella e allo zampone, passando per il prosciutto di Parma e il culatello, la gastronomia emiliano-romagnola è un tripudio di leccornie derivate dal maiale.

Dal latte delle mucche allevate in Emilia Romagna proviene invece il Parmigiano Reggiano, ormai famoso in tutto il mondo e ingrediente irrinunciabile per molte ricette. Le prime tracce di questo formaggio la cui stagionatura può arrivare fino ai 36 mesi, risalgono al XII secolo, quando veniva prodotto in soli 4 monasteri situati tra Parma e Reggio Emilia. Oggi la produzione, che sottostà a un serie di regole severissime, si è estesa a diverse province del Norditalia ed è protetta dal 1955 dal marchio DOP. 

L’industria emiliano-romagnola, d’altro canto, vanta al suo attivo nomi importanti come Ferrari, Maserati, Lamborghini e proprio questa concentrazione di produttori di auto e moto è valsa alla regione la definizione di “Terra dei motori”, con cui è conosciuta in tutto il mondo. Importanti sono anche la produzione di componenti per l’industria, ceramiche, abbigliamento ecc, nelle innumerevoli medie e piccole aziende attive sul territorio che, coi loro profitti, rappresentano un vero e proprio tesoro per la regione.

E dopo tanto lavoro, dove andare a cercare il meritato riposo? La costa adriatica, ben nota ai turisti tedeschi fin dagli anni 60, offre divertimento e relax per ogni fascia d’età. Chi invece vuol rinfrancare oltre al corpo anche lo spirito, troverà innumerevoli spunti in città come Ravenna, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia, non molto distanti da località balneari del calibro di Rimini, Cesenatico e Cervia.

Insomma, l’unico problema che potreste incontrare durante una vacanza in Emilia-Romagna sarebbe quello dell’imbarazzo della scelta. Siamo però certi che un bel bicchiere di Lambrusco, seduti al tavolo di un’osteria, vi aiuterebbe a risolvere ogni dubbio!